Intelligenza artificiale, Wttc:
“Potenziale enorme,
ma servono regole precise”

Il Wttc torna a parlare del ruolo fondamentale dell’IA nel condizionare il futuro dei viaggi e del turismo. Gli ultimi due rapporti stilati su questo tema in collaborazione con Microsoft sottolineano proprio l’impegno dell’organizzazione nel programmare un futuro che dia priorità alla sicurezza e a un utilizzo responsabile dell’IA.

Il primo rapporto, ‘Responsible artificial intelligence: overview of aI risks, safety & governance’ approfondisce i potenziali rischi associati all’implementazione dell’IA e offre strategie per stabilire quadri che promuovano la trasparenza, la responsabilità e l’equità.

Il secondo studio riguardante ‘Artificial intelligence: global strategies, policies & regulations’ fornisce una panoramica dettagliata dell’ecosistema dell’intelligenza artificiale nei paesi chiave e nelle organizzazioni internazionali.

Il rapporto indica come si stiano definendo normative e strategie per promuovere l’innovazione dell’IA, garantendone al tempo stesso un uso etico e responsabile.

“In un panorama in rapida evoluzione, l’intelligenza artificiale emerge come catalizzatore di cambiamenti positivi – ha commentato Julia Simpson, presidente e ceo del Wttc -. Gli approfondimenti forniti in questi rapporti dimostrano che l’intelligenza artificiale non è solo un progresso tecnologico; è uno strumento strategico in grado di personalizzare le esperienze dei clienti, favorire miglioramenti sostenibili e modellare il futuro dei viaggi e del turismo. L’intelligenza artificiale viene già utilizzata nel nostro settore con risultati incredibili. Diversi importanti gruppi alberghieri, tra cui Iberostar, la stanno utilizzando per monitorare e ridurre gli sprechi alimentari, cosa che recentemente ha comportato non solo un risparmio sui costi del 27%, ma ha evitato che migliaia di chili di cibo inutilizzato finissero in discarica”.

Julie Shainock, managing director, travel, transport, & logistics industry di Microsoft, aggiunto: “Stiamo assistendo all’adozione dell’intelligenza artificiale in tutto l’ecosistema dei viaggi, con l’obiettivo di migliorare l’esperienza del cliente, l’esperienza dei dipendenti e promuovere anche una maggiore efficienza nelle operazioni. Ma siamo solo all’inizio del viaggio”.

Per il Wttc le potenzialità offerte dall’IA sono enormi, ma entrambi i rapporti sottolineano l’urgente necessità che le aziende di viaggi e turismo percepiscano l’utilizzo dell’intelligenza artificiale come priorità strategica, investendo e promuovendo la collaborazione tra uomo e tecnologia.

Tuttavia, nonostante il crescente riconoscimento del potenziale dell’intelligenza artificiale da parte del settore, persistono sfide come la carenza di forza lavoro qualificata in materia di intelligenza artificiale nel settore di viaggi e turismo, evidenziando la necessità di formare una nuova classe di giovani in grado di gestire al meglio la trasformazione in atto nel mondo del turismo.

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