Il commento del direttore
Remo Vangelista
Cristian Calderai (nella foto) è un fiorentino di 40 anni, “ e anche da 40 anni”, con tutte le sue ‘c’ aspirate al punto giusto. E ha puntato proprio su quello per far decollare la sua Unlimited Viaggi, agenzia attiva da 2 anni, ma con almeno 11 anni di storia. “L’agenzia esiste dal 2003, quando ho iniziato come succursale del Cts – spiega -. Poi, due anni fa, ho fatto il grande salto e ho aperto la mia agenzia, Unlimited Viaggi, appunto. Scegliendo, intenzionalmente, una nicchia di mercato: l’incoming”.
Ma non solo.
Sos Vacanze
Calderai si avvale di 4 collaboratori “ma molto lo faccio io” dice.
“Facciamo da 60 a 70 viaggi di nozze l’anno, che per una realtà come la nostra non sono pochi – dice –. E sa come mai? Perché arrivano coppie anche da fuori Firenze, che con il passaparola hanno scoperto che siamo un’agenzia che non si approfitta di loro”.
Calderai la chiama lungimiranza.
Una lungimiranza che gli ha fatto ‘inventare’ un servizio molto particolare: si chiama Sos Vacanze e campeggia bene in vista sul sito della sua agenzia. “Dispersi su un’isola, incastrati nella città o annoiati nel posto sbagliato ? Le vacanze sono sacre, compila il form in basso a destra e ti verremo a salvare” si legge sul portale. “Guardi – dice – questo nasce da una mia esperienza personale: abbiamo tutti clienti, o forse dovrei dire ex clienti, o clienti che sbagliano (ride, ndr.) che hanno pensato di essere agenti di viaggi, si sono prenotati la vacanza da soli e poi si trovano nei guai. Ecco, io so che vado controcorrente, ma se mi cercano li aiuto”.
Il perché è, agli occhi di Cristian, piuttosto evidente: “Risolvere la situazione valorizzala mia figura come professionista. Insomma, sono un valore aggiunto: e magari, un’altra volta, (o magari mai, ma non si sa) sono disposti a spendere qualcosa di più ma si rivolgono a una persona fidata”.
La scelta incoming
La sua vera nicchia, però, è Firenze. Quella che di solito non si vede. “Ho studiato il mercato e, come può immaginare, non è che non ci fosse concorrenza sul prodotto incoming a Firenze. Ma ho notato che gli operatori avevano tutti una programmazione troppo standardizzata. Così mi sono immaginato altro”.
L’altro è un prodotto con un taglio diverso, che si rivolge ai repeater o a quel target di turisti che trascorrono 7-10 giorni a Firenze o nei dintorni, a quali interessano itinerari atipici. Che sono atipici sul serio. “Il nostro itinerario di maggior successo è il ‘Lampredotto tour’, che, come si capisce bene, è fatto sì di una passeggiata nei luoghi della cultura della città, ma soprattutto di degustazioni e di tradizione locale” spiega.
“Ho fatto accordi con bed& breakfast, guesthouse o appartamenti che segnalano i nostri tour ai loro clienti. Poi vendo il mio prodotto ad altre agenzie di viaggi italiane e ho un database di 8mila adv estere, per le quali realizzo il prodotto”. Che a breve, a fine aprile, si arricchirà di 8 nuovi itinerari “ma non le racconto ancora nulla perché sto finendo di definirli”.
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