Il commento del direttore
Remo Vangelista
Per molti, potrebbe essere il vero settore di sviluppo nei prossimi anni: i pagamenti 'contactless' via smartphone. Ovvero, quei sistemi che consentono di saldare il conto semplicemente avvicinando il proprio cellulare a un dispositivo Pos che consenta questo tipo di transazioni.
In Italia, al momento si tratta ancora di un fenomeno di dimensioni ridotte, anche a causa (come sottolinea un articolo pubblicato da Repubblica) dei molti paletti posti dagli operatori. Buona parte degli steccati, però, sarebbero destinati a cadere: i maggiori operatori (Tim, Vodafone, Wind, giusto per fare tre nomi) sarebbero in trattative con gli istituti di credito per ampliare la gamma di servizi. Ovvero, per ampliare il ventaglio delle tipologie di carte da abbinare al proprio smartphone.
La mossa a sorpresa (che testimonia anche quanto l'industria conti sullo sviluppo della tecnologia) arriva però da Apple: l'iPhone, infatti, potrebbe arrivare a bypassare le banche e consentire di pagare tramite il proprio account iTunes. I pagamenti, dunque, non passeranno né dalle banche né dagli operatori telefonici: una vera e propria rivoluzione, dicono gli esperti.
La carica dei sistemi di pagamento, dunque, sembra partita. E non c'è ragione di pensare che il mondo della distribuzione turistica ne resti esente. Le agenzie di viaggi si dovranno attrezzare? Ancora presto per dirlo, ma l'attacco definitivo degli smartphone alle vecchie 'carte' potrebbe essere dietro l'angolo.
A consolidare l'idea è anche lo studio presentato da AirPlus, secondo cui ben il 63 per cento dei travel manager italiani dichiara che sta valutando in azienda la possibilità di adottare sistemi di pagamento via smartphone. Il business travel, ancora una volta, potrebbe anticipare le tendenze.
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