Protagonisti per un giorno. Agenti di viaggi o psicologi?

"È come se il cliente andasse dallo psicologo. Quello che racconta in agenzia, resta in agenzia". Maria Elisabetta Chiossi, direttore della Torelli Tours di Reggio Emilia, lo dice con cognizione di causa: vende viaggi da 40 anni, tutti passati in quella che fu la prima adv (in ordine cronologico) della città. Ora, "dopo 4 traslochi e dipendenti che sono con noi da 20 anni", l’agenzia nata nel dopoguerra conta 13 persone. "Ma lo stile di vendita è sempre quello", tiene a precisare Chiossi.

In che senso l’agente è come uno psicologo?
Diventiamo i confidenti dei clienti... Insomma, come gli psicologi, aiutiamo i clienti a sentirsi meglio...

È questo che intende con 'stile di vendita'?
Sì, conoscenza dei clienti e rapporto personale. Sa cosa diceva il precedente titolare?

Mi dica...
Se il cliente vuole una maglia rossa, tu devi dargli una maglia rossa e fargli vedere che ne hai anche altre di altri colori.

Insomma, il ‘taglio’ della vendita è sempre quello... però negli ultimi anni sono cambiate molte cose...
Sì, anche noi abbiamo modificato qualcosa.

Ad esempio?
Abbiamo decentrato il punto vendita. Anche perché al giorno d’oggi i clienti lavorano con le mail.

E voi rispondete a tutte?
Di norma sì. Certo, non faccio un preventivo per un giro del mondo senza prima aver parlato di persona con il cliente. Ma una quotazione per un soggiorno mare o un weekend non la rifiutiamo mai.

Alcuni suoi colleghi si lamentano delle troppe mail...
Magari arrivassero così tante richieste da poter scegliere! Per noi una risposta va sempre data.

Nessuna scrematura, dunque?
Solo per le mail che sono chiaramente delle truffe, gente che cerca di comprare con carte di credito clonate o rubate.

Ne capitano molte?
Almeno una al giorno. Ma hanno uno schema fisso, riusciamo a riconoscerle.

Ti è piaciuta questa notizia?
Condividi questo articolo
Iscriviti a TTG Report, la nostra Newsletter quotidiana
Più lette
Oggi
Settimana