Bancomat obbligatorio, ora arrivano le multe

Fino ad oggi è stato un vincolo senza multe. Ma potrebbe non restare così per sempre.

Secondo quanto riporta Il Sole 24 Ore, il tavolo di confronto sul tema dell'obbligo si accettare pagamenti via Bancomat per importi superiori ai 30 euro starebbe vagliando l'ipotesi di istituire delle sanzioni per professionisti, commercianti e imprese inadempienti. Al dibattito partecipano il Ministero dell'Economia, la Banca d'Italia, i rappresentanti dei circuiti di moneta elettronica, l'Abi e le associazioni di commercianti, artigiani e professionisti.

L'obbligo, scattato lo scorso luglio, prevede che le aziende si dotino di un Pos e accettino, qualora il cliente lo richieda, il pagamento con Bancomat o carte per importi superiori ai 30 euro; ma, ad oggi, un soggetto che si rifiuta e chiede al cliente di saldare in contanti non incorre in nessuna sanzione. A scattare, in questo caso, è solo la "mora del creditore": ovvero, il cliente può chiedere di pagare in un secondo momento senza nessun sovrapprezzo, sanzione o interesse.

Il tavolo tra i vari soggetti coinvolti, invece, starebbe valutando di applicare sanzioni o addirittura interdizioni nel caso in cui un'azienda, un professionista o un commerciante si rifiutasse (anche solo per il fatto di non essersi dotato di Pos) di accettare pagamenti con moneta elettronica, sempre per pagamenti sopra i 30 euro.

Allo stesso tempo, però, sarebbe allo studio anche un credito di imposta per i soggetti obbligati a installare un Pos, proprio per venire incontro ai costi legati ai pagamenti digitali. Ma la misura sarebbe ovviamente soggetta al reperimento delle risorse.

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