Confesercenti-Swg: vacanze al secondo posto tra le spese più 'tagliate' dagli italiani

I prezzi calano, ma non basta: gli italiani continuano a tagliare le spese. Il sondaggio realizzato da Confesercenti-Swg su "Consumi e vacanze di Natale. La situazione economica del Paese" dipinge un quadro a tinte fosche per il settore turistico e non solo.

Il primo dato rilevante è la percentuale di italiani che affermano di aver ridotto le spese: ben il 92 per cento, contro l'87 per cento del 2013 e il 67 per cento del 2007.

E se gli intervistati che hanno affermato di aver ridotto le uscite nel 2014 hanno indicato come voce di spesa più soggetta ai tagli "capi d'abbigliamento e calzature" (su cui è caduta la scure del 28 per cento degli italiani) le vacanze conquistano il secondo posto: infatti, ha deciso di risparmiare sui viaggi il 16 per cento degli interpellati.

Seguono, nell'ordine: carburante (15 per cento) computer/tablet/cellulari (14 per cento), spese per la casa (13 per cento) e beni alimentari (11 per cento).

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