Il commento del direttore
Remo Vangelista
Quando si alzano le barricate, la cosa più importante è decidere da quale parte stare. E, questa volta, i due rivali storici (le agenzie di viaggi e internet) si sono trovati dal medesimo lato.
Il braccio di ferro che ha contrapposto due giganti dei rispettivi settori, ovvero Booking e Hilton, ha qualcosa da insegnare a tutto il settore: che sia online o tradizionale poco importa, sempre distribuzione è. E ha più interessi in comune di quanto non si voglia ammettere.
Se restavano ancora dei dubbi, ci ha pensato l’ultima decisione di Booking a togliere ogni incertezza. La scelta di tenere nascoste le mail dei clienti ai propri fornitori è una strategia perfettamente in linea con quella delle agenzie di viaggi. Solo che queste ultime devono difendere il loro patrimonio di mail, nomi e indirizzi anche da tour operator, compagnie di crociera e vettori.
Booking, per le agenzie, è sicuramente un competitor. Ma lo sono anche gli altri punti vendita, e questo non impedisce ai diversi adv di convivere, ad esempio, all’interno di una associazione di categoria che porti avanti interessi comuni.
La Olta del gruppo Priceline è un avversario sicuramente ingombrante per ogni azienda che si occupi di distribuzione turistica. Ma questo non toglie che web e agenzie di viaggi si stiano dimostrando sempre più due facce della stessa medaglia.
E, a volte, potrebbero anche trovarsi schierate fianco a fianco. Un alleato forte, inoltre, può sempre fare comodo.
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