Muore in vacanza. Il marito: "Colpa dell'agenzia"

La famiglia di una donna venuta a mancare durante una vacanza a Rodi nel 2012, a seguito dell'ingerimento di un sorbetto alla fragola, incolpa duramente l'agenzia di viaggi.

Sebbene la morte di Amanda Thompson, 50enne inglese, madre di due figli, fosse stata inizialmente attribuita a cause naturali dal coroner greco, la recente chiusura di un'inchiesta dà ragione alla famiglia: è stato uno shock anafilattico a uccidere la donna, che soffriva di gravi intolleranze alimentari, come riporta dailymail.co.uk

"Anche se la famiglia Thompson resta devastata dalla perdita - commentano gli avvocati -, finalmente ha ricevuto le risposte su ciò che è realmente accaduto". Il marito ha sempre incolpato l'agenzia di viaggi e l'hotel dell'incidente, sostenendo che entrambi fossero stati preventivamente avvertiti delle allergie.

"Adesso prenderemo le opportune azioni legali nei tribunali civili - continua l'avvocato -, perché la famiglia è convinta che la morte di Amanda poteva essere evitata".

Il coroner che ha seguito l'inchiesta, Simon Nelson, si è detto sconcertato che né l'agenzia di viaggi né l'hotel non avessero avviato delle indagini interne per verificare le dinamiche dell'incidente.

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