Contanti in agenzia: necessario aumentare il tetto

L’utilizzo dei contanti in agenzia di viaggi torna a far parlare di sé. E approda in Senato con una nuova proposta che punta ad aumentare il tetto massimo del contante da 1.000 a 3.500 euro.

Paolo Galimberti, senatore di Forza Italia, probabilmente raccoglierà il plauso di gran parte della distribuzione: porta la sua firma, infatti, il ddl ad hoc che alza l’asticella dei pagamenti in contanti, tema controverso che ogni volta scatena le proteste degli agenti di viaggi.

Per il momento, il senatore porta a casa il plauso e il sostegno di Confesercenti: “Il tetto vigente è assurdo e non ha portato risultati – commenta il presidente, Massimo Vivoli -. Per spingere la diffusione della moneta elettronica meglio renderne più conveniente l’impiego”.

Il nocciolo della questione coinvolge anche la facilità di utilizzo di Pos e carte di credito: “In altri paesi europei ci sono limiti all’uso del contante più generosi dei nostri – prosegue Vivoli -, ma anche il costo dell’utilizzo di carte di credito e bancomat è in media inferiore del 50 per cento rispetto all’Italia”.

Secondo Confesercenti, si potrebbero ridurre i costi dei pagamenti tramite moneta elettronica attraverso agevolazioni fiscali che premiano chi sceglie questo tipo di transazioni rispetto al cash: “Così si muoverebbe un passo importante sulla strada della maggiore diffusione dello strumento e del miglioramento del rapporto tra contribuenti e fisco”.

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