Il futuro dei ticket aerei: la Iata a TTG Incontri 2016

Non bisogna avere paura dell’Ndc. Parola di David Rutnam (nella foto). Il manager Iata ieri è salito sul palco dell’area TTG Forum per perorare la causa del nuovo standard per la vendita dei biglietti aerei.

Il programma, infatti, era stato inizialmente accolto con una certa diffidenza dalla distribuzione fisica (dettaglianti e gds). Ora il responsabile distribuzione in Europa per la Iata vuole cacciare via tutti i dubbi. Perché, sottolinea davanti alla platea di TTG Incontri, l’Ndc aumenterà i ricavi delle agenzie e diminuirà i costi dei biglietti aerei.

In una slide, Rutnam mostra tutti i diversi modi emettere biglietti: con un contatto diretto tra compagnia e cliente, tramite agenzia, tramite agenzia e gds. “Ndc fornirà uno standard che sarà applicabile a tutti i sistemi - sottolinea il manager Iata -, quindi ridurrà i costi. Un risparmio che si andrà a riflettere sui costi dei biglietti”. Insomma, niente più sistemi differenziati a seconda del ‘percorso’ di vendita: l’unificazione taglierà le spese e il risparmio arriverà anche nelle tasce del viaggiatore, è lo scenario disegnato da Rutnam.

Biglietti aerei meno cari
Ma non basta: secondo il manager dell’associazione dei vettori, il nuovo standard metterà a disposizione di tutti i canali l’intera offerta, ancillary comprese. “Provando ad effettuare una prenotazione tramite il sito web di una compagnia - racconta Rutnam alla platea - ho visto che erano prenotabili molti servizi che invece non avrei potuto acquistare tramite i sistemi per le agenzie. Dunque, erano elementi che i dettaglianti non potevano vendere. E servizi in meno vuol dire anche meno fatturato”.

Ti è piaciuta questa notizia?
Condividi questo articolo
Iscriviti a TTG Report, la nostra Newsletter quotidiana
Più lette
Oggi
Settimana