Le agenzie di viaggiviste dalla Coop

In un anno in cui si prevedono consumi senza slancio, viaggi e turismo sono una delle poche voci in crescita, seppur minima, sull’anno precedente. Sono queste le previsioni per il 2017 del Rapporto Coop, che inquadra nel nuovo anno un Paese ancora fermo in cui, però, il travel resta irrinunciabile.

Con alcune caratteristiche che si inseriscono nei trend degli ultimi anni, in particolare per quanto riguarda il ricorso sempre più deciso alla disintermediazione e all’organizzazione del viaggio in proprio. Se non addirittura alla totale mancanza di organizzazione: secondo il rapporto, infatti, nel 2017 quasi la metà dei viaggi avverrà senza prenotazione, nella convinzione di riuscire a trovare una sistemazione con relativa facilità giunti nel luogo di villeggiatura.

Il ruolo della distribuzione
Quello che è certo, dice lo studio è che “la prenotazione avviene in tre casi su quattro tramite internet, con un ruolo oramai del tutto trascurabile di agenzie e tour operator”. Una previsione ancora più inquietante se si considera che proprio la Coop ha appena lanciato il progetto, nato dal merger fra Nuova Planetario e Robintour, di un network di agenzie di viaggi a marchio Coop.

Per quanto riguarda il travel in generale, la crescita del 2016 è stata di un 1 per cento rispetto allo scorso anno, con il 32% di interesse manifestato dai consumatori per i viaggi: il 42% per cento delle vacanze è costituito da soggiorni brevi mentre il 46,3% da vacanze più lunghe.

Le destinazioni
La meta di vacanza degli italiani è stata tendenzialmente l’Italia, con l’Emilia Romagna come prima meta, seguita da Lazio e Veneto. Sui viaggi all’estero, è la Spagna la principale destinazione dei soggiorni di lunga durata.

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