Arriva Travel Experience La nuova via di Gattinoni

“Siamo di fronte ad una sfida importante”. Franco Gattinoni (nella foto), si rende conto che è il momento di lanciare sul mercato qualcosa di nuovo. Il settore è attraversato da tante notizie, tra acquisizioni e  una brezza positiva sul fronte delle vendite.

Bisogna saper sfruttare il momento importante e per questo di prima mattina convoca la stampa a Milano nel nuovo albergo Nyx Milan a due passi dalla stazione Centrale.

Il momento di Travel Experience
“E’ il momento di lanciare Gattinoni Travel Experience per dare un prodotto forte e di riferimento alle nostre 820 agenzie del gruppo - dice il presidente - Parliamo di un’iniziativa dedicata alla creazione dei viaggi incentive per individuali”. Si tratta anche di un catalogo distribuito nelle sole agenzie Gattinoni Mondo di Vacanze che conterrà tante destinazioni a lungo raggio: Asia, Africa, Nord America e Messico. Poi Caraibi, Oceano Indiano e Australia. Una raffica di mete che spiegano abbastanza chiaramente l’intenzione del gruppo di cercare una nuova via per sostenere le vendite dei dettaglianti.

Le agenzie al centro
Tutto e sempre per le 820 adv del network che “dovranno arrivare a 1000, ma attraverso affiliazioni basta acquisizioni – dice ancora Gattinoni –. Le adv sono al centro del mercato e vogliamo essere il punto di riferimento per il cliente finale. In Italia non abbiamo colossi in grado di spingere e sostenere il mercato, per questo con Travel Experience contiamo di fornire un prodotto capace di performare bene sul mercato. L’agenzia esiste se è supportata da un brand forte, ecco perché bisogna svoltare. Poi è finito il tempo di giocare in difesa, perché tanto, prima o poi, il gol si prende. Entrare in adv non è giurassico e deve essere chiaro che non si spende meno comprando sul web”.

Sempre un network
Ma l’affondo arriva a fine conferenza quando il presidente torna sulle notizie di questi giorni con acquisizioni e fondi di investimento pronti a entrare sul mercato, “non ho mai pensato di fare il tour operator. Potevo comprare Hotelplan ma ho ritenuto giusto restare fuori dalle trattative, perché non condivido la linea dell’acquisto del tour operator per ampliare l’attività. Restiamo un network che vende tour operator. Quelli che saranno però in grado di controllare il prodotto”. Per tutto il resto c’è Travel Experience…

Twitter@removangelista

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