Il commento del direttore
Remo Vangelista
“Noi agenzie chiediamo certezze. Dovremmo valutare attentamente, in seguito all’assemblea dei soci e ai proclami del governo, se sia il caso di continuare ad emettere biglietti Alitalia”. Alza la voce Ivano Zilio, presidente di Primarete Network e consigliere nazionale F.t.o., sulla questione Alitalia: secondo Zilio, infatti, dal 2009 ad oggi le agenzie hanno già più volte avuto a che fare con i problemi economici della compagni “e siamo ancora in attesa dei nostri soldi”, dice.
Se dovesse esserci uno stop ai voli, sostiene il presidente di Primarete, le agenzie subirebbero uno stress troppo forte, dovendo procedere al rimborso di tutti i biglietti emessi con costi altissimi e l'incertezza per i clienti di recuperare i propri soldi. “Siamo molto preoccupati – continua Zilio - perché questa incertezza potrebbe pregiudicare le vendite della stagione estiva, il servizio è messo a grosso rischio. Senza collegamenti efficienti le agenzie di viaggi si troveranno in fortissima difficoltà sia per chi fa incoming che outgoing e business travel. Le agenzie devono avere la certezza riguardo al mantenimento delle loro prenotazioni, all'accumulo dei punti per i frequent flyer e all'eventuale riprotezione dei clienti in caso di stop da parte della compagnia”.
Il presidente di Primarete passa all’attacco, coniando l’hashtag #alitaliaabbiamogiadato e sollecitando F.t.o. ad un incontro con i vertici della compagnia: “per tutelare gli agenti di viaggio in primis e il cliente finale poi. Nel frattempo auspichiamo che il governo intervenga per garantire la continuità e consentire il mantenimento delle prenotazioni, nonché la possibilità anche ai turisti stranieri di poter continuare a raggiungere l'Italia utilizzando la nostra compagnia di bandiera: sarebbe un danno all’immagine turistica”.
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