Prenotazioni 2017in crescita: bene l'Italia nei dati Gfk

Le politiche di advance booking stanno avendo successo. Almeno questa è la fotografia dell’andamento delle prenotazioni nei primi mesi dell’anno scattata da Daniela Mastropasqua, industry lead travel & hospitality GfK: “Cresce l’importanza delle prenotazioni a corto raggio e tornano positive (con una crescita di quasi il 90%) le destinazioni del bacino Mediterraneo meridionale – spiega - . Vanno bene le prenotazioni per il nostro Paese, cresciute del 7% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, e cresce anche il prezzo medio (+11%)”.

Gfk ha anche analizzato mese per mese l’andamento delle prenotazioni in agenzia, per individuare quale è stato il periodo che ha registrato il maggiore incremento in termini di booking. Secondo Mastropasqua, novembre e dicembre 2016 non hanno visto una particolare corsa alle prenotazioni, anzi, i dati mostrano percentuali inferiori rispetto a quelle dell’anno precedente.

Novembre ha visto un 16% di booking contro il 18% fatto registrare nello stesso mese del 2015; stessa percentuale di calo a dicembre, che si è attestato sull’8% di prenotato contro il 10 del 2015.

Incremento positivo, invece, quello di gennaio, che ha visto i primi frutti delle strategie di advance messe in campo dal tour operating: il mese ha fatto registrare un 27% di prenotato rispetto al 23% di gennaio 2016.

Febbraio è stato però il mese decisivo: le prenotazioni nel mese sono state il 49% contro il 50% del febbraio 2016.

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