Il commento del direttore
Remo Vangelista
Gli italiani che vanno in viaggio temono sì i rischi legati alla situazione geopolitica mondiale, ma assicurano innanzitutto la salute e la certezza della vacanza. È quanto emerge dai diversi osservatori che le compagnie e i broker assicurativi aggiornano sulla base delle richieste dei clienti.
In sostanza, la paura del terrorismo non si traduce, automaticamente, in polizze dedicate, ma piuttosto nella scelta di visitare luoghi più vicini e ritenuti meno pericolosi e orientare poi la scelta della tutela verso formule dedicate ai rischi di malattie o incidenti.
Un trend che si concretizza in particolare per chi viaggia verso destinazioni straniere, soprattutto a lungo raggio, dove regole e leggi differenti impongono tutele chiare e sicure.
L'analisi dei principali player del comparto nel dossier dedicato che potete trovare su TTG Magazine, sfogliabile anche nella versione online.
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