La ricetta di Googleper le agenzie viaggi: "Non fatevi travolgere dalla tecnologia"

La tecnologia è ormai imprenscindibile per il turismo, ma c'è iuna prima, fondamentale regola da rispettare: non lasciarsi travolgere. Parola di Google e di Fabio Galetto direttore auto, luxury e travel per l'Italia.

Intervenuto nel corso della cerimonia conclusiva del Master di Economia del Turismo dell'Università Bocconi di Milano, Galetto ha tracciato un quadro della situazione attuale nel settore: "Il turismo è mutato. Lo testimoniano i fatti, e gli agenti di viaggi soprattutto, che fino a qualche anno fa non usavano internet e le piattaforme online per portare a termine i loro compiti aziendali. Internet non è più lo spazio virtuale separato dal mondo fisico che si poteva immaginare. Internet è ormai uno spazio che pienamente si fonde con le vite dei consumatori e con il business".

Un futuro tutto da costruire
Ma il meglio, secondo il manager, deve ancora venire: "Al momento, abbiamo in circolazione soltanto l'1 per cento delle app per pc e smartphone che utilizzeremo tra dieci anni. Dato molto significativo se pensiamo a quale differenza sostanziale la tecnologia stia portando nelle nostre vite ogni giorno, a maggior ragione nel mondo del turismo" spiega.

E se ad oggi i turisti già sanno cosa andranno a visitare, come testimoniato dalle ricerche Google che evidenziano che nessuno parta più da casa impreparato, "è anche vero che si deve conoscere più da vicino il cliente finale, per potergli proporre pacchetti viaggio adeguati alle sue esigenze" prosegue Galetto.

E sempre a proposito di quanto possa riservare il futuro a tecnologia e turismo, conclude: "L'importante è non lasciarsi trovare impreparati. Bisognerebbe giocare in anticipo immaginando sin da ora che tra qualche anno si lavorarerà quasi esclusivamente sull'online. È lì che si farà, purtroppo o per fortuna, la differenza".

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