Protagonistiper un giorno Agenti di viaggi, ripartire da zero

Due anni dopo, nella terra del sisma. Pochi giorni fa ricorreva il secondo anniversario del terremoto che ha colpito l’Emilia nel 2012.

E, a 24 mesi di distanza, Giulia Veronesi (titolare di Soleluna Viaggi) è ancora lì, in quella veranda di casa riadattata ad agenzia di viaggi. “Tutto è fermo com’era. Per la vecchia sede, dove ero in affitto, non sono neanche stati presentati i disegni dei progetti per la ricostruzione”. Così l’agenzia è ancora lì, in una sistemazione che doveva essere di fortuna. “Quando aspetto i fornitori e gli dico di venire in veranda, pensano di trovari lì in pantofole a sorseggiare un tè... poi scoprono che qui c’è tutta la mia agenzia”.

Insomma, di tornare nella vecchia sede non se ne parla proprio...
Mi chiedo quando sarà possibile, ma non ne ho idea. Sto iniziando a pensare che dovrei trovare altri locali.

E il lavoro?
Si fa fatica. Non riesco a distinguere se sentiamo i colpi della crisi o siano ancora gli effetti del terremoto. Diciamo che da queste parti, comunque, diverse ditte hanno chiuso e in molti sono rimasti senza lavoro. Però i colleghi mi dicono che dalle parti di Bologna la situazione è già diversa.

Quali destinazioni le chiedono i suoi clienti?
Rispetto agli anni passati c’è molta voglia di andare in America. Nel 2013 non se ne parlava assolutamente...

Preferivano restare vicino a casa?
Sì, ora che mi ci fa pensare penso sia andata proprio così. L’idea probabilmente era: non mi allontano troppo così se succede qualcosa posso tornare a casa. Quest’anno invece mi sembra diverso.

Cosa hanno detto quando lei si è sistemata nella veranda di casa?
Molti mi hanno fatto anche i complimenti.

In effetti, come si suol dire, vi siete ‘tirati su le maniche’.
Però non è semplice. Comunque c’è voglia di tornare alla normalità. Anche se manca la parte economica... Comunque cerchiamo sempre di vedere gli aspetti positivi.

In bocca al lupo

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