Il commento del direttore
Remo Vangelista
La questione Bancomat agita le acque nel mondo del turismo. Non solo in Italia, dove è appena entrato in vigore l'obbligo di accettare pagamenti con carta nel caso in cui il cliente lo richieda, ma in tutta l'area Euro.
Insomma, i costi relativi ai pagamenti con carta di credito e di debito, stanno facendo sorgere interrogativi in gran parte del mondo dei viaggi. Il nodo è sempre il medesimo: le tariffe applicate.
A schierarsi, questa volta, è la European Payment Users Alliance (con un appello sottoscritto anche da Hotrec, l'associazione europea che riunisce hotel e ristoranti) che chiede a gran voce una revisione delle fee di interscambio al Paese che ha appena iniziato il suo turno di presidenza Ue, ovvero l'Italia.
L'obiettivo è ribassare i costi del bancomat e delle carte, con un provvedimento che possa diventare operativo entro la fine dell'anno.
Il Sole 24 Ore, inoltre, fa il punto su costi e tariffe sull'utilizzo delle carte di credito e di debito, con un confronto tra Italia ed Estero. Con un punto a favore del Bancomat, che si rivela il metodo di prelievo e di pagamento più economico per chi viaggia all'estero.