Il commento del direttore
Remo Vangelista
I diritti dei turisti in caso di overbooking degli aerei, i diritti dei vacanzieri nel caso in cui l’hotel non mantenga la disponibilità della camera prenotata e un’attenzione particolare al movimento di denaro contante al passaggio delle frontiere.
Questi i punti chiave del vademecum sui rimborsi dei turisti pubblicato su Il Sole 24 Ore, che potrebbe risultare molto utile anche alle agenzie di viaggi nel caso i clienti si trovassero in una delle situazioni indicate.
Nella guida si legge che le compagnie aeree possono impedire l’imbarco dei passeggeri solo in presenza di ‘ragionevoli motivi’, come ad esempio l’overbooking. In questo caso lo stesso vettore dovrà versare immediatamente una compensazione pecuniaria tra i 200 e i 600 euro per ogni passeggero lasciato a terra, in base alla lunghezza del volo e alla destinazione. Agli stessi passeggeri dovrà essere prestata un’adeguata assistenza a terra, in attesa di una loro eventuale ‘riprotezione’ con imbarco sul volo successivo.
Se invece è l’hotel ad essere inadempiente per non aver mantenuto la disponibilità dell’alloggio prenotato, l’albergatore dovrà procurare al cliente una sistemazione alternativa, di livello pari o superiore a quella originariamente prenotata.
A proposito del movimento di denaro contante al passaggio delle frontiere, siano esse interne all’Unione europea o verso Paesi terzi, la guida sottolinea che è libera la circolazione di importi inferiori a 10mila euro. Per somme superiori è invece necessario compilare una dichiarazione da sottoscrivere e depositare presso gli uffici doganali.
Il vademecum si sofferma infine sull’annullamento del viaggio senza penali a causa di sopraggiunti eventi metereologici o socio-politici, tali da giustificare l’emissione di appositi avvisi da parte della Farnesina.
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