Nuovi crediti d'imposta per chi investe sulla digitalizzazione e sulla riqualificazione delle strutture

“Il Fisco dà (finalmente) credito al settore turismo”: possiamo sintetizzare con questa frase i nuovi “crediti d’imposta” che alcune tipologie di operatori (principalmente strutture alberghiere e agenzie viaggi e tour operator specializzati nell’incoming) potranno richiedere all’Agenzia delle Entrate: fino ad euro 60.000,00 (per le strutture alberghiere) ed euro 3.750,00 (per adv e t.o.) di crediti fiscali utilizzabili sul modello F24 a diretta diminuzione di imposte e tasse dovute.

Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della Legge n.106/14 è definitivo il quadro di incentivi per il miglioramento delle strutture alberghiere, oltre che la digitalizzazione delle strutture ricettive e degli operatori turistici: vediamoli brevemente.

Il credito di imposta per la riqualificazione delle strutture alberghiere
Alle imprese alberghiere è riconosciuto un credito di imposta nella misura del 30% delle spese sostenute negli anni 2014,2015 e 2016 (limite massimo di spesa: euro 200.000,00) relativamente ad interventi di ristrutturazione edilizia, manutenzione straordinaria, restauro, risanamento conservativo, eliminazione delle barriere architettoniche e incremento dell’efficienza energetica. Il credito di imposta è esteso anche agli acquisti di mobili e componenti d’arredo destinati all’albergo oggetto di uno degli interventi menzionati.

Il credito di imposta per la digitalizzazione delle strutture ricettive
A favore degli esercizi ricettivi, è riconosciuto un credito d’imposta nella misura del 30% dei costi sostenuti negli anni 2014, 2015 e 2016 (limite massimo di spesa: euro 12.500,00) per investimenti e attività di sviluppo legate alla digitalizzazione.
La misura, estesa anche alle agenzie di viaggi e ai tour operator specializzati nel turismo incoming, è concessa con riferimento alle spese relative a:
a)        impianti wi-fi;
b)        siti web ottimizzati per il sistema mobile;
c)         programmi e sistemi informatici per la vendita diretta di servizi e pernottamenti, purché in grado di garantire gli standard di interoperabilità necessari all’integrazione con siti e portali di promozione pubblici e privati e di favorire l’integrazione fra servizi ricettivi ed extra-ricettivi per la vendita diretta di servizi e pernottamenti e la distribuzione sui canali digitali;
d)        spazi e pubblicità per la promozione e commercializzazione di servizi e pernottamenti turistici sui siti e piattaforme informatiche specializzate, anche gestite da tour operator e agenzie di viaggio;
e)        servizi di consulenza per la comunicazione e il marketing digitale;
f)         strumenti per la promozione digitale di proposte e offerte innovative in tema di inclusione e di ospitalità per persone con disabilità;
g)        servizi relativi alla formazione del titolare o del personale dipendente ai fini di quanto previsto dal presente comma.

Si attende il decreto attuativo di tali previsioni di legge, in modo da poter avere istruzioni dirette e precise su come richiedere i crediti d’imposta spettanti.

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