Pos e tracciabilitàIl Fisco prepara un'altra rivoluzione

È una vera e propria rivoluzione quella che si affaccia all'orizzonte per le imprese.

Un cambio di passo sotto il segno della piena tracciabilità dei pagamenti, che andrebbe a sostituire i blitz per i controlli fiscali a cui eravamo stati abituati, comporterebbe una revisione pressoché completa degli studi di settore e porterebbe all'abolizione degli scontrini.

Il progetto è stato reso noto dal nuovo direttore dell'Agenzia delle Entrate, Rossella Orlandi, in occasione di un seminario sulla lotta all'evasione che si è svolto in Commissione Finanze alla Camera. Secondo quanto riportato da Il Sole 24 Ore, gli obiettivi sul fronte tributario è quello di fornire più certezze per fisco e imprese e per fare questo verrà potenziato ulteriormente lo sviluppo di forme di pagamento diversi dal contante.

In primo piano resta quindi il tema del bancomat obbligatorio, su cui proprio ieri sono emerse due possibili novità: l'introduzione delle sanzioni per chi non si adegua, tema su cui fino a oggi l'Agenzia delle Entrate aveva 'chiuso un occhio'; l'introduzione di un credito di imposta per i soggetti obbligati a installare un Pos, proprio per venire incontro ai costi legati ai pagamenti digitali.

Altro elemento, l'estensione della fatturazione elettronica, oggi utilizzata esclusivamente con la Pubblica Amministrazione, anche ai rapporti tra le singole imprese. Una forma estrema di tracciabilità che ridurrebbe al massimo la necessità di ulteriori controlli antievasione.

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