Briatore: "L'Italia non punta sul turismo, ma non entro in politica"

“Dipendesse da me, Matteo Renzi avrebbe il Colosseo stampato sul biglietto da visita”.

Il turismo è sempre stato un po’ un suo cavallo di battaglia e nel tempo da parte sua non sono mancate critiche a come il sistema Italia ha sempre trattato questo settore, proponendo a più riprese una propria ricetta e una visione differente.

Contemporaneamente Flavio Briatore negli anni ha in un modo o nell’altro cercare di ‘fare la sua parte’, creando movimento up level sulla Sardegna attraverso la creatura Billionaire, ha realizzato resort in Kenya, Paese diventato una seconda patria dell’istrionico manager, ha messo su una Billionaire Travel che vuole essere una figura ibrida tra agenzia di viaggi e tour operator per il mercato up level. C’era anche l’idea di una compagnia aerea (Billion Air, tanto per non smentirsi) ma il progetto non è mai andato in porto.

Più volte chiamato in causa per un possibile incarico governativo, in un intervista rilasciata ora al Corriere della Sera, durante la quale ripercorre le tappe della propria storia e carriera, chiudendo la porta definitivamente alla politica: “Ha tempi troppo lunghi, non fa per me”. E non è mancata la tradizionale stoccata: “Ora all’estero l’Italia ha un’immagine migliore. Ma non punta sul turismo”. Giusto per non lasciarsi scappare l’occasione.

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