Nuove regole pacchettiL'opinione del legale

È arrivata una nuova normativa pacchetti: non ci saranno solo oneri per il trade. "Una normativa che si muove verso la tutela dei consumatori ma che, grazie alla mediazione di associazioni come Fiavet, fornisce anche soluzioni ad alcune problematiche dell'industria del turismo". È così che l'avvocato Federico Lucarelli, consulente legale di Fiavet, descrive la nuova normativa pacchetti in occasione dell'assemblea generale della federazione, tenutasi a Firenze nei giorni scorsi.

"Molti degli interventi presenti nella normativa - spiega Lucarelli - sono a favore dei consumatori, primo tra tutti quello che prevede, in caso di circostanze inevitabili e straordinarie, la possibilità per il viaggiatore impossibilitato a rientrare di chiedere all'operatore di farsi carico del suo soggiorno fino a tre notti". A fronte, poi, dell'obbligo di riconoscimento al cliente di una riduzione sul prezzo a seguito di eventuali adeguamenti valutari, l'ago della bilancia torna "sulla parte industria - precisa Lucarelli - quando permette agli operatori di indicare per i pacchetti un prezzo che abbia una componente revisionabile".

Se il nostro codice del turismo, inoltre, chiamava in causa l'intermediario in caso di disservizi, l'Ue specifica che l'inadempienza è "riconducibile all'organizzatore - continua l'avvocato - e lascia la facoltà agli Stati di introdurre eventuali responsabilità solidali dell'intermediario". Infine, oltre ad armonizzare le regole per tutti gli Stati e, quindi, favorire la competitività, la normativa estende gli oneri in termini di protezione e assistenza anche a chi opera su internet, come le Olta.

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