Turismo scolasticoArriva la nota del Ministero

È arrivata nelle scuole la nota del Miur in risposta alle richieste di chiarimento sulla questione dei viaggi d’istruzione.

Il documento riporta entro i giusti limiti le responsabilità dei docenti precisando che non è compito loro controllare l’idoneità del conducente del mezzo di trasporto. La responsabilità, infatti, ricade sulla società di trasporti anche se gli insegnanti sono invitati a segnalare eventuali comportamenti che esulano da quelli indicati nel precedente vademecum elaborato dal Miur e dalla Polizia stradale (ad esempio parlare al cellulare durante la guida, ascoltare musica con gli auricolari, bere alcolici o mangiare).

Il docente, dunque, non ha assolutamente il compito di sorvegliare il conducente, così come non spetta a lui verificare lo stato del mezzo di trasporto su cui viaggeranno gli studenti. La nota aggiunge poi come non vi sia alcun obbligo di comunicare la partenza alla Polizia Stradale o richiederne l'intervento preventivo per controllare il mezzo di trasporto; tuttavia, in caso di dubbi, la mattina prima della partenza ciascuna istituzione scolastica ha sempre la possibilità di rivolgersi alla Sezione di Polizia Stradale più vicina alla scuola per richiederne l’intervento per un controllo del mezzo e la verifica dell’idoneità del veicolo e del conducente.

La richiesta d’intervento può essere fatta anche per un viaggio o una visita guidata di un solo giorno. “In caso di necessità - conclude la nota - l’intervento andrà richiesto telefonicamente utilizzando il numero di emergenza (112-113)”. Per ogni eventuale chiarimento si invitano le istituzioni scolastiche e i docenti a scrivere all’indirizzo di posta elettronica dgsip.ufficio2@istruzione.it.

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