Il commento del direttore
Remo Vangelista
Una lotta tra onesti e abusivi. Bernabò Bocca, presidente di Federalberghi, riduce a questa ‘semplice’ questione la necessità di tassare Airbnb e simili.
Come riporta un’intervista pubblicata nei giorni scorsi su Corriere della Sera, il presidente degli albergatori non intende accanirsi contro la piattaforma di home sharing nello specifico, ma “contro tutto il sommerso" che dal fenomeno Airbnb sta traendo benefici. Anche grazie a una normativa fiscale attualmente lacunosa.
L’occasione per tornare sul tema, caro a tutti gli albergatori, è l’emendamento del Pd presentato alla Legge di bilancio nelle scorse settimane, che è stato bocciato proprio ieri. Secondo Bocca la flat tax del 21% “non sarebbe stata una tassa nuova, già adesso tutto dovrebbero pagarla, ma ci sono strutture abusive che si sottraggono”.
Dalla parte degli albergatori anche i player dell’extra-alberghiero, come i B&B, insoliti alleati che però giocano una partita anche fondata sulla sicurezza. poiché anche questo è un tema che il mercato abusivo rischia di far vacillare: “Noi comunichiamo chi viene a dormire da noi, gli abusivi no. E con l’emergenza terrorismo è un problema”.
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