Il ministero cambia le regole: nuovi vincoli per le startup

Una svolta che sta già facendo discutere. Dopo un’indagine con le associazioni di categoria PniCube e Apsti il ministero ha innalzato a 500 mq la soglia di superficie minima di cui gli incubatori di aziende devono disporre per accedere agli incentivi ottenendo la certificazione.

Date le risorse limitate, infatti, l’accesso ai fondi è subordinato all’iscrizione di aziende e incubatori in un apposito registro, sulla base di requisiti fissati per legge. Tra questi, appunto, la superficie minima di spazio. “Proprio l’ultima cosa che serve a un’azienda informatica - dice a repubblica.it Riccardo Roggeri, a capo dell’incubatore Innogrow di Milano, 400 mq esatti -. Siamo piccolini, ma ospitiamo 17 startup, con altre due in entrata”.

All’estero, spiega al quotidiano Peter Kruger di Startupbootcamp, le regole sono più elastiche: “Si mettono in campo strumenti per tutti, lasciando che sia il mercato a selezionare i migliori”. Startupbootcamp è sbarcato in Italia con un programma dedicato alle startup del cibo e ora, conclude Kruger, “una soluzione la troveremo. Male che vada andremo via”.

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