Quasi trecento milioni di posti di lavoro, così il turismo aiuta l'economia mondiale

Sono quasi trecento milioni i posti di lavoro generati nel mondo dal settore dei viaggi e del turismo: un numero, tanto per dare un’idea, superiore a quello degli abitanti di Italia, Francia, Germania e Regno Unito messi insieme. Il dato è relativo al 2016, e rispetto al 2015 gli occupati sono aumentati di 8 milioni di unità per un totale di 292 milioni: ciò significa che oggi il 10% dei posti di lavoro nel mondo è generato – direttamente o indirettamente – dal turismo.

I numeri sono contenuti nell’Economic Impact Report 2017 del World Travel & Tourism Council, dove si afferma anche che l’impatto economico del turismo è cresciuto nell’ultimo anno del 3,3% arrivando alla vertiginosa cifra di 7,6 mila miliardi di dollari, cioè il 10,2% del prodotto interno lordo globale. Inoltre, dice il report, la spesa di chi viaggia fuori di propri confini nazionali costituisce il 6,6% del valore di tutto l’export mondiale e quasi il 30% dell’export mondiale legato ai servizi.

“È il sesto anno consecutivo che le performance economiche del turismo superano quelle medie dell’economia mondiale” dice il presidente del Wttc David Scowsill. “Questa crescita conferma l’importanza del travel – sia business che leisure – quale generatore di sviluppo e di occupazione, e mostra che la gente continua a voler viaggiare nonostante le criticità economiche e politiche dei nostri tempi”.

La regione del mondo dove l’impatto economico del turismo è cresciuto in maniera più consistente, si legge su Eventreport.it, è l’Asia del sud (+8%), grazie soprattutto al massiccio outgoing cinese e allo sviluppo della domanda turistica locale, mentre la crescita più lenta si è verificata in America Latina (+0,2%), principalmente a causa della crisi dell’economia brasiliana. In Europa il turismo è cresciuto dell’1,6%, con picchi nei paesi dell’Est (Bulgaria +12,4%, Slovacchia +13,2%, Polonia +8,6% e Ungheria +6,8%) e una robusta crescita anche in Spagna (+5,2%) e Portogallo (+4,6%). Forti contrazioni nella spesa dei turisti internazionali si sono invece verificate in Belgio (-4,4%), Francia (-7,3%) e Turchia (-22%), paesi che nel 2016 sono stati presi di mira dal terrorismo.

Il World Travel & Tourism Council stima che nel 2017 il turismo crescerà ancora del 3,8%, portando il proprio impatto economico a 7,9 mila miliardi di dollari. Fra dieci anni si prevede che il turismo genererà l’11% del prodotto interno lordo mondiale e produrrà occupazione per 380 milioni di persone. Nel 2027, quindi, un quarto di tutti i posti di lavoro del mondo sarà riconducibile al comparto travel.

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