Facebook diventa bancaIl credito formato social

Quattro passi nel futuro: da Facebook, che punta a diventare anche banca virtuale, ai Google Glass che provano applicazioni lavorative, come nel caso dei processi di controllo in aeroporto. Intanto in Italia arrivano le nomine ai vertici delle società pubbliche, che lasciano ancora scoperte le Ferrovie dello Stato.

Facebook si inventa un futuro da banca
Facebook pigliatutto ora vuole sbarcare nel mercato dei servizi bancari, forse con il nome di FaceBank. Secondo quanto riportato oggi da Corriere.it il social network avrebbe già chiesto il via libera in Irlanda per avviare una banca virtuale che consenta agli utenti di salvare denaro per i pagamenti o per il trasferimento di denaro tra utenti, stile Money Transfer.

Google Glass, un futuro negli aeroporti
Google Glass cerca la via per sfondare anche nel mondo del lavoro. È un vero proprio contest quello lanciato per studiare le possibili applicazioni dell’ultimo ritrovato della tecnologia. Tra le opzioni, scrive Lastampa.it, anche l’uso negli aeroporti per le operazioni di controllo. Un sistema avviato già da Virgin Atlantic per sveltire il check in.

Nominati i nuovi manager pubblici, Fs resta in stand by
Come da anticipazioni della vigilia, il valzer di poltrone ai vertici delle società pubbliche segna l’uscita di scena di Mauro Moretti dalle Ferrovie dello Stato dopo il passaggio a Finmeccanica. E il ruolo di a.d. delle Fs resta per ora in stand by, in attesa di una decisione del Governo. Su Corriere.it

Inflazione in frenata, marzo a +0,4 per cento
Ancora una frenata per l’inflazione. Il tasso relativo al mese di marzo si è attestato a più 0,4 per cento, stabilendo il valore minimo da ottobre 2009. Per quanto riguarda la voce relativa ai trasporti, spiega Rainews.it, il dato di crescita è dello 0,6 per cento.

Nasce Associazione Poveglia per difendere l’isola veneziana
I privati cittadini in difesa dell’isola di Poveglia a Venezia. Si è costituita ieri l’associazione che punta a raccogliere i fondi necessari per partecipare all’asta del Demanio, spiega La Voce di Venezia, e combattere contro i big che vogliono creare un nuovo resort di lusso. Già 4mila adesioni sulla pagina Facebook.

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