Save the date: 13 giugno 2014

13 Giugno 2014: questa data dovrà essere impressa per tutti quegli operatori che svolgono la vendita di servizi turistici mediante i mezzi di comunicazione a distanza (principalmente via internet, ma anche via email e a mezzo del telefono) e quindi senza la contemporanea presenza fisica di professionista e consumatore.

In base al decreto legislativo 21 Febbraio 2014, n. 21, che ha attuato la Direttiva 2011/83/UE sui diritti dei consumatori, a decorrere dai contratti conclusi con i clienti il 13 Giugno 2014, entreranno in vigore determinati obblighi.
Su tre punti fondamentali si è già incentrata l'attenzione dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato nella sua competenza di Tutela dei consumatori (vedere il bollettino ufficiale dell'Agcm per le sanzioni irrogate..), in base alla giurisprudenza e alla normativa pregressa, ora resa più esplicita dall'atto legislativo su indicato.

Il prezzo del servizio turistico offerto dovrà essere comprensivo di imposte e tasse sin dall'inizio del processo di acquisto e non potrà subire variazioni nel corso delle schermate successive sino al definitivo ordine, sul quale la normativa impone anche che il professionista evidenzi graficamente con apposita dicitura il contestuale “obbligo di pagare”.

Per ogni altro pagamento supplementare (per esempio, l'assicurazione dell'annullamento del viaggio) ulteriore al prezzo concordato per l'obbligo contrattuale principale, dovrà essere richiesto sempre il consenso espresso del consumatore mediante utilizzo di apposito flag o dichiarazione di volontà equivalente, essendo del tutto ingannevoli e quindi illegali le modalità di scelta precompilate o comunque poco comprensibili.

Non si potranno, inoltre, imporre al consumatore tariffe che superino quelle già sostenute dal professionista stesso in relazione all'utilizzo di strumenti di pagamento quali, ad esempio, le carte di credito.

Un'ultima rilevante nota pratica: il decreto legislativo non si applica ai viaggi a pacchetto all inclusive tuttora disciplinati dal Codice del Turismo (d. lgs. 23 maggio 2011, n. 79).
Per saperne di più su questi ultimi, si dovrà attendere la nuova normativa che regolerà in maniera espressa anche i pacchetti dinamici e che presumibilmente verrà emanata nel prossimo futuro, quando il nuovo Parlamento Europeo voterà la versione definitiva della relativa direttiva.

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