Il commento del direttore
Remo Vangelista
Un piano nazionale per incrementare il turismo in Cina. È quanto annunciato da Jang Bo, direttore dell’Ente nazionale del Turismo cinese a Roma, che durante il forum dedicato al Paese di TTG Incontri ha spiegato i punti della strategia per i prossimi anni: “Rafforzare l’innovazione di mercati, prodotti, forme di business, tecnologie e player, sviluppare il turismo regionale, migliorare le infrastrutture e la loro qualità, puntare su turismo green e turismo agricolo e implementare la qualità dei servizi turistici sono gli aspetti su cui ci concentreremo”.
“La Cina è un Paese molto grande, va visitata più volte e dobbiamo far conoscere altre città importanti oltre quelle tradizionali”, ha continuato il direttore che poi si è concentrato anche sull’esperienza di viaggio dei cinesi in Italia.
“Credo che l’Italia abbia fatto un ottimo lavoro nell’accoglienza dei turisti cinesi. Le cose che bisogna migliorare sono pochissime e riguardano principalmente la lingua. Sarebbe necessario incrementare la segnaletica in cinese, avere più persone dedicate che possano accogliere e aiutare i miei connazionali e, ad esempio, prevedere negli hotel più canali in lingua”.
E sulla tipologia di cinesi che arrivano in Italia Bo ha voluto specificare: “Lo shopping è una attrattiva della vita cinese sia in patria che all’estero. Sicuramente è un punto importante, ma è solo parte dell’esperienza di viaggio. Bisogna togliersi dalla mente l’idea che i cinesi vengano in Italia sono per fare acquisti”.
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