Il commento del direttore
Remo Vangelista
"Marino deve scendere dallo scranno per incontrare le realtà economiche della città". Giuseppe Roscioli, presidente Federalberghi Roma, torna sulla questione della tassa di soggiorno e alza i toni, richiedendo l'apertura urgente di un confronto con il sindaco.
"Capisco le problematiche di bilancio - spiega, in occasione dell'evento Albergatore Day -, ma un ulteriore aumento avrà una portata devastante, a fronte di un introito esiguo di soli 5 milioni di euro sui 91 totali derivanti dal balzello". Secondo il presidente non c'è "controvalore in termini di servizi".
E riguardo alla replica di Marino, che aveva osservato come qualche euro in più non andasse a incidere sulla spesa dei clienti a 5 stelle, Roscioli evidenzia delle inesattezze. "Secondo il sindaco, una stanza di un albergo a 5 stelle costa 800-1000 euro, ma la media è poco più di 250 in alta stagione".
La soluzione va trovata insieme: "Con i dipartimenti e gli assessorati c'è un ottimo rapporto" mitiga Roscioli, per poi affondare: "Se con i precedenti 4 sindaci il contatto era mensile, Marino l'ho incontrato una sola volta, come molti colleghi".
Immediata la replica dell'assessore ai Trasporti Improta, presente sullo stesso palco: "Il sindaco è il capo-equipe - spiega -, ma noi assessori ci facciamo carico di lenire questa distanza".
Un'affermazione che non rassicura Roscioli: "Le deleghe non hanno funzionato finora perché l'incidenza di Marino è molto forte - conclude -; spero che si possa attuare un percorso diverso e condividere insieme un progetto".