Il commento del direttore
Remo Vangelista
Pace fatta fra Hilton Worldwide e Booking.com. O si tratta forse soltanto di una tregua armata.
La serrata trattativa che aveva contrapposto il gruppo alberghiero al gigante del gruppo Priceline si è conclusa con un accordo che ha soddisfatto i vertici di Hilton.
Il gruppo della Virginia ha infatti ottenuto dalla Olta, secondo quanto si è venuto a sapere, un maggiore controllo sulla gestione della disponibilità, una maggiore flessibilità e di prezzo e la riduzione dei costi per le commissioni.
L’accordo ha di fatto evitato che Hilton decidesse di togliere i suoi hotel da Booking, ma non si può dire che abbia risolto tutte le questioni. Sembra, infatti, che il gruppo alberghiero abbia sottolineato come sia sua intenzione continuare ad operare politiche di marketing che valorizzino la convenienza della prenotazione diretta.
Il peso di Hilton ha sicuramente fatto la differenza in questa trattativa, che però potrebbe aprire spiragli di un miglioramento delle condizioni anche per le piccole e medie strutture. Sempre che, invece, non si verifichi lo scenario opposto: la nascita di un cartello con grandi portali e grandi gruppi catene alberghiere che potrebbe escludere i piccoli dalla competizione globale.
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