Il commento del direttore
Remo Vangelista
In questi ultimi giorni, non si fa in tempo ad aprire un social che immediatamente si trova qualche contatto che invita a farti furbo.
Così: “Fatti furbo!”. Non è un invito peregrino: si tratta della campagna che, a partire da domani, gli alberghi italiani lanceranno in maniera massiva su tutti i mezzi di comunicazione disponibili.
Da domani, 1° luglio, infatti, scattano le nuove regole nei rapporti fra gli hotel italiani e non solo e la piattaforma Booking.com, regole che prevedono la possibilità, per gli hotel, di fare prezzi particolari o di offrire facilitazioni e servizi aggiuntivi a chi contatta la struttura direttamente, via mail o telefonicamente. Prezzi e servizi che gli hotel non saranno obbligati ad offrire anche attraverso le Olta.
Per sfruttare al meglio la situazione, Federalberghi ha lanciato la campagna ‘Fatti furbo’, per invitare i clienti a contattare direttamente le strutture. La campagna si articola con un video su youtube e sul sito Federalberghi, con del materiale da distribuire ai clienti o da allegare via mail, che presenta un’icona che ritrae un addetta al ricevimento nell’atto di comunicare con il cliente al telefono e via mail. I kit di comunicazione dell’iniziativa sono disponibili in tutte le associazioni territoriali aderenti a Federalberghi.
“Stiamo riscontrando un buon interesse da parte degli albergatori – dice il direttore generale di Federalberghi, Alessandro Nucara -. Speriamo che questa campagna serva anche a loro per rendersi più competitivi e più appetibili per il cliente finale”.
Il rischio, infatti, come evidenziano alcuni osservatori, è che la campagna finisca per ritorcersi contro il ricettivo italiano, che non sempre è attento alle strategie di marketing.
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