Booking.com: "Direct booking e Ota possono coesistere"

“Direct booking e Ota possono coesistere, sono i  consumatori che devono scegliere la formula più adatta alle proprie esigenze”. Secondo il ceo di Booking.com, Gillian Tan, non c’è motivo di far battaglia agli hotel che spingono la prenotazione diretta, e viceversa.

Secondo il numero uno della Ota, intervenuta allo Skift Global Forum, si tratta infatti di due canali per due pubblici differenti: “Se un cliente deve prenotare un hotel Marriott a Chicago due volte al mese è giusto che prenoti direttamente dal gruppo; ma la maggior parte degli utenti di Booking.com sono clienti diversi, che prenotano una struttura per la prima o per una volta”.

È quindi ininfluente, spiega Gillian, il fatto che i big dell’hotellerie facciano guerra alle agenzie online, creandosi piattaforme di prenotazione indipendente. A fare la differenza è altro: “Solo il cliente può decidere quale piattaforma usare per il futuro”.

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