Il numero chiuso a Venezia visto dagli albergatori

L'Associazione Veneziana Albergatori e Federalberghi Veneto condividono la proposta per la gestione dei flussi da parte della Giunta del Comune di Venezia. "Il conta-persone era stato da me proposto in Commissione Turismo qualche settimana fa - dice Claudio Scarpa, direttore dell'Ava -. Senza alcun dubbio, si tratta di una vittoria per noi, ma soprattutto per Venezia, che ora ha una politica precisa da seguire per il governo dei flussi".

Scarpa era stato tra i primi a presentare la proposta approvata dalla Giunta con un atto di indirizzo per la gestione dei 30 milioni di turisti che ogni anno arrivano a Venezia. "Finalmente ora per il futuro potremo contare su statistiche concrete e controllare i flussi, soprattutto del turismo mordi e fuggi" dice.

Perfettamente in linea la posizione di Federalberghi Veneto, rappresentata dal presidente regionale e vice presidente nazionale Marco Michielli: "Stiamo discutendo poco produttivamente da anni su di un problema su cui, non avendo i numeri, chiunque è autorizzato a dire qualunque cosa e conseguentemente a non fare nulla. Bene la decisione del sindaco Brugnaro e, da parte mia, ritengo che di fronte ai dati oggettivi sarà più facile prendere decisioni a tutela della più bella città del mondo". A. P.

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