Il commento del direttore
Remo Vangelista
Amsterdam sta lavorando a una registrazione obbligatoria per chi intende mettere una casa in affitto su Airbnb. L’amministrazione della città ha, infatti, deciso di mettere sotto controllo chi affitta gli appartamenti a breve termine in città, per monitorare la situazione ed evitare abusi.
Nei mesi scorsi, la città olandese ha infatti imposto ai proprietari di appartamenti dati in affitto su Airbnb e piattaforme simili di limitare a 60 giorni all’anno la loro attività di locatari e di ospitare non più di 4 persone alla volta nelle case. La città ha anche raggiunto un accordo con Airbnb su questo tema, tanto che gli appartamenti affittati per più di 60 giorni devono essere rimossi dal portale.
L’utilizzo di Airbnb nella città olandese è estremamente diffuso: secondo una ricerca di Colliers International nel 2016 il numero di notti è cresciuto del 125% rispetto al 2015, per 1,7 milioni di pernottamenti. Secondo la piattaforma, invece, l’incremento è stato del 30%.
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