Meliá cresce a Cuba, otto nuovi hotel in portfolio

Diversificare l’offerta dell’isola spingendo i visitatori in destinazioni e circuiti fuori da L’Avana e sviluppare l’offerta alberghiera di alta gamma. Questo l’intento del governo cubano, che ha colto l’occasione di FitCuba, in corso in questi giorni, per finalizzare la concessione in gestione di alcuni alberghi di proprietà statale alle grandi catene alberghiere.

Ultima in ordine di tempo Meliá Hotels International, che durante la fiera ha firmato con i gruppi di albergatori statali un contratto di gestione per otto nuovi alberghi che sorgeranno nelle località di Cienfuegos, Trinidad e Camagüey, nel centro di Cuba, per un totale di 931 camere.

“Questi otto nuovi alberghi - ha dichiarato il presidente di Meliá, Gabriel Escarrer - rappresentano per noi una sfida importante; garantire il servizio Meliá in tutta l’isola per sviluppare il segmento dei circuiti turistici”.

Le acquisizioni a Cienfuegos
A Cienfuegos il gruppo ha siglato un accordo con Gran Caribe per gestire l’Hotel San Carlos, 56 camere, e l’Unión, una delle strutture più antiche del Paese con 49 camere, entrambi situati nel centro storico dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco nel 2005.

In quella città Meliá gestirà anche il complesso Jagua, per un totale di 173 camere, sotto il brand Innside by Meliá, che contraddistingue strutture a 4 e 5 stelle. Altra new entry sarà l’Hotel Ancon Trinidad, con 279 camere, che sarà gestito sotto il brand Sol House, un marchio indirizzato soprattutto a un pubblico giovane.
La catena alberghiera è presenta a Cuba dal lontano 1990: “Già allora - ricorda il presidente - credevamo nelle straordinarie potenzialità turistiche del Paese”.

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