Trump arriva al G20 di Amburgo, ma l'hotel non è stato prenotato

Può capitare a tutti. Perfino allo staff dell’uomo più potente del mondo. Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump (nella foto), arrivato ad Amburgo per il G20, ha avuto la stessa brutta sorpresa che, a volte, capita anche ai turisti ‘normali’: l’albergo non era stato prenotato. Secondo tpi.it, che racconta i dettagli della vicenda, a causa di ritardi lo staff presidenziale non avrebbe trovato posto negli hotel di lusso della città. Quasi una beffa, per un uomo che sugli alberghi ha costruito buona parte della sua fortuna.

Ora, afferma il portale di informazione (che riprende la notizia da Buzzfeed), Trump sarebbe stato sistemato nella dimora degli ospiti al Senato di Amburgo. Secondo le indiscrezioni, la Casa Bianca avrebbe provato a prenotare il Four Seasons, che però era interamente occupato dal re Salman dell’Arabia Saudita.

La situazione appare critica, perché tutte le sistemazioni sembrerebbero ormai appannaggio delle altre delegazioni. Qualche esempio: l’hotel Reichshof ospita lo staff del Vietnam, mentre il Sofitel da quello della Turchia. Al Park Hyatt alloggia Vladimir Putin e i primi ministri della Corea del Sud e dell’Australia. E via di questo passo.

Insomma: anche ai capi di Stato, a volte, capita di avere qualche problema in viaggio.

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