Hotel, come impostare i prezzi sulle agenzie online: arriva la guida

Il dato lascia poco spazio all’interpretazione: il 79% degli hotel intervistati non ha mai cambiato i prezzi del proprio hotel sulle Ota dal 2015, ovvero da quando in Inghilterra Expedia e Booking.com non applicano più la parity rate. Ad affermarlo è ttgmedia.com, riprendendo il documento pubblicato dall’Authority governativa britannica per la concorrenza e il mercato, ovvero la Cma.

Un dato che ha fatto emergere una necessità, come afferma il senior director del Cma, Ann Pope: “Le ricerche dimostrano che gli albergatori non erano sempre consapevoli dei loro diritti quando hanno fissato i prezzi delle loro camere su grandi piattaforme. Noi vogliamo rendere consapevoli gli hotel dei cambiamenti recenti e della libertà che hanno ora sui prezzi”.

Il risultato è stato un piccolo manuale, consultabile a questo link, (https://www.gov.uk/government/publications/setting-prices-on-online-travel-agents-advice-for-hotels/setting-prices-on-online-travel-agents) su cosa è cambiato nel sistema di pricing degli alberghi e, soprattutto, su cosa possono fare gli hotel in materia di prezzi viste le nuove norme.

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