Alloggi fantasma a Venezia, truffati turisti internazionali

Il copione si ripete ancora, con le stesse modalità di sempre. I turisti arrivano con armi e bagagli all'indirizzo indicato sul web, solo per scoprire che l'appartamento affittato per le vacanze non esiste e, dopo aver pagato la società di intermediazione, devono sborsare altro denaro per trovare una sistemazione sostitutiva.

Palcoscenico della truffa, questa volta, è Venezia, dove la Polizia municipale sta indagando su un uomo dopo la segnalazione di alcune turiste spagnole, che hanno presentato una denuncia a fine settembre.

Da qui è partita un'indagine complessa, che ha coinvolto anche altri turisti internazionali e ha portato in questi giorni a rintracciare, con l'aiuto della Polizia postale, i pagamenti fatti dai clienti con le carte di credito, riuscendo a risalire a chi ha incassato il denaro.

L'uomo, secondo quanto riportato da La Nuova Venezia, gestiva, attraverso diverse agenzie di intermediazione e via web, una quindicina di alloggi, affittava appartamenti in nero ma non disdegnava anche di truffare i turisti internazionali facendo loro pagare una caparra per abitazioni inesistenti.

Per ora è stato solo multato, ma le indagini su di lui non sono ancora terminate.

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