Parte la stagione della neve, le tendenze del mercato

Sarà un inverno caratterizzato dalla richiesta di risparmio e di offerte flessibili quello 2014/2015.

Almeno queste sono le previsioni di Skipass Panorama turismo, l’osservatorio realizzato da Jfc per Skipass Modena per quanto riguarda il mercato italiano, dal quale, fra l’altro, le stazioni sciistiche nostrane non attendono grandi risultati.

Tanto è vero che la preparazione di questa stagione ha visto relativamente pochi investimenti promozionali rivolti verso il mercato domestico, mentre si è verificata una concentrazione delle azioni di marketing sui bacini internazionali, considerati, non a torto, una fonte di arrivi più sicura.

D’altronde, in un segmento nel quale la Germania e la Francia, Paesi di prossimità, rappresentano due fra i primi 5 mercati del mondo per quantità di praticanti le discipline invernali, è evidente che la scommessa sull’estero da parte delle stazioni sciistiche tricolori è quasi una vittoria sicura.

Dall’altro lato, le destinazioni ski della Penisola hanno scelto di incrementare i loro rapporti (e quindi di riservare maggiori allotment) con il turismo organizzato, ovvero tour operator e Olta. Il tentativo è quello di presidiare tutti i canali di vendita, per non perdere nessuna opportunità.

Fra le tendenze in termini di attività sportive e di ospitalità, emergono alcuni spunti che si legano alla necessità di risparmio e, nel contempo, alla volontà di trovare una nuova autenticità nella vacanza neve. Largo quindi alla riscoperta di baite e locande un po’ defilate dai centri più in voga sia per il food che per il soggiorno, e via libera alle discipline free, come le ciaspole e lo ski running, che non necessitano di accesso agli impianti di risalita.

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