L'arma shoppingper catturare i turisti cinesi

Sono loro i nuovi padroni del mondo dei viaggi, ed è a loro che l'Italia sta guardando con sempre maggiore attenzione.

Sono i turisti cinesi, che, a fine novembre 2014 hanno oltrepassato per la prima volta i cento milioni, in base agli ultimi dati diffusi dalla China National Tourism Administration. La crescita dell'outbound cinese è impressionante se si pensa che, nel 1998, i turisti in uscita dal Paese erano solo 8,43 milioni. Secondo il presidente Xi Jinping, intervenuto a Pechino all'Asia-Pacific Economic Cooperation meeting, entro i prossimi cinque anni il numero di turisti in uscita dalla Cina arriverà a superare i 500 milioni.

I dati sulla crescita sono confermati anche sul fronte italiano: secondo quanto emerso dal Forum Italy-China tourism organizzato da Assoturismo Confesercenti in collaborazione con la Fondazione Italia-Cina, solo nel 2014 il turismo cinese in Italia è cresciuto dell'11 per cento, e in vista di Expo sono previsti 1,2 milioni di arrivi, come minimo, vista la cifra di biglietti venduti per la manifestazione.

Altro dato importante riguarda il volumi di traffico fra Milano e la Cina, di interesse crescente in vista in Expo. Fra il 2008 e il 2014, dice la Sea, la società di gestione degli aeroporti milanesi, il traffico aereo fra il capoluogo lombardo e la Cina è cresciuto del 207 per cento, passando da 269mila passeggeri a 826mila. Le destinazioni principali da e per Milano Malpensa nel 2013 sono state Shanghai, con 223mila passeggeri, Beijing con 118mila Hong Kong con 228mila passeggeri.

Il traffico cinese verso l'Italia non solo cresce nei numeri, ma anche nella spesa, che nel 2014 dovrebbe attestarsi sui 130 miliardi di dollari.

Motivo fondamentale di attrazione per il turismo cinese in Italia è lo shopping. Una tendenza ben chiara, che caratterizza i desideri di viaggio dei turisti d'Oriente. Tanto è vero che, in vista di Expo, Milano punta sull'attrazione di turisti dell'area, in particolare da Hong Kong, Cina e Singapore.

Secondo una ricerca di Global Blue, il turista di Hong Kong è quello che spende di più in shopping tax free durante un soggiorno milanese: 1.329 euro. I cinesi spendono 1.241 euro, quelli di Singapore 1.145 euro, i sauditi 994 euro, gli statunitensi 961 euro e i russi 871 euro. Sono dati dei primi 10 mesi 2014. "Come numero totale di turisti, invece, i russi sono ancora i più numerosi, ma ormai tallonati dai cinesi" spiega Antonella Bertossi, marketing manager di Global Blue.

E proprio il comportamento dei cinesi dà un'indicazione importante agli operatori del commercio. "Ormai il 19 per cento di questi preferisce lo shopping negli outlet invece che nelle tradizionali vie del centro, perché in linea con la loro esigenza di acquisti veloci, con buoni prezzi e brand di richiamo" ha aggiunto Bertossi.

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