Il commento del direttore
Remo Vangelista
Musei statali chiusi per Pasqua.
Questo lo scenario che potrebbe presentarsi agli occhi dei turisti in visita a Firenze nel weekend del 4 e del 5 aprile, a causa dello sciopero indetto da Cgil e Uil, per opporsi alla riorganizzazione dei musei statali prevista dal nuovo bando annunciato dal Mibact, che, secondo le unioni sindacali, metterebbe in pericolo quasi 400 posti indeterminati e non tutelerebbe i lavoratori dal punto di vista delle retribuzioni.
Le agitazioni, riporta il Corriere, coinvolgerebbero così gli Uffizi, la Galleria dell'Accademia e Palazzo Pitti.
"Ci rendiamo conto del disagio che scaturirà da uno sciopero durante il periodo pasquale per l'intera città - hanno fatto sapere i sindacati -, ma in assenza dell'indicazione di un preciso interlocutore con il quale confrontarsi al fine di ottenere garanzie certe sul mantenimento dei livelli occupazionali, retributivi e contrattuali nella stesura del bando di gara, non ci vediamo costretti a scioperare".
"Lo stop per il 4 e il 5 aprile sarebbe un autogol per l'immagine e la cultura di Firenze e dell'Italia - ha commentato il sindaco Nario Nardella –. Invito pertanto i lavoratori a pensarci".
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