Il commento del direttore
Remo Vangelista
L'Italia torna finalmente a catturare l'interesse dei viaggiatori tricolore. A dirlo è il ‘XX Rapporto sul turismo italiano’, curato dall’Iriss-Cnr, che ha messo in luce come nel 2015 le presenze dei connazionali che hanno scelto il Made in Italy anche nelle vacanze abbiano superato quota 194 milioni, l'1,8 per cento in più rispetto al 2014.
Contando anche gli stranieri, il numero delle presenze complessivo si è invece attestato a più di 384 milioni, vale a dire oltre 109 milioni di arrivi.
Numeri che pongono l'Italia ai vertici della classifica delle destinazioni più ricercate in Europa dopo Spagna e Francia - che registrano poco più di 400 milioni di presenze -, ma in difetto rispetto ai numeri reali.
"Si tratta probabilmente - sottolinea il direttore dell’Iriss-Cnr, Alfonso Morvillo - di dati sottostimati. Esiste, infatti, un turismo sommerso, che sfugge alle statistiche ufficiali, in quanto il pernottamento avviene in seconde case, presso parenti o amici o in appartamenti privati”.
Amina D'Addario
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