Christillin, Enit: "Così l'Italia creativa attirerà più turisti"

Promuovere l'opera lirica, i concerti e gli eventi culturali tricolore sfruttando la cassa di risonanza delle sedi estere dell'Enit. È l'obiettivo alla base dell'accordo firmato dall'Agenzia guidata da Evelina Christillin con Associazione generale italiana dello spettacolo, Federculture e Italia Festival.

"L'Enit - ha spiegato la presidente - farà da canale di diffusione all'Italia creativa e a tutto il patrimonio culturale di cui disponiamo". L'idea è quella di presentare all'estero il cartellone di eventi che si svolgono lungo la Penisola, sia nei grandi che nei piccoli centri, e incrementare così la quota di turismo culturale.

Un segmento che, secondo una rielaborazione dell'Enit su dati Istat, nel 2015 ha rappresentato il 36 per cento degli arrivi, passando dai 36 milioni del 2011 ai 41 milioni del 2015.

Oltre a garantire una forte visibilità oltreconfine, la sinergia con l'Enit punterà a "maggiori collaborazioni con i t.o. e gli incomer specifici di settore" e, ha aggiunto Christillin, alla "creazione di nuovi itinerari che comprendano eventi, festival e musica".

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