Cicloturismo e trekking, il Demanio dà in concessione 103 immobili

Dopo il progetto dedicato ai fari, l’Agenzia del Demanio ha deciso di dare in concessione altri 103 immobili di proprietà di Anas, enti locali e Stato. Il nuovo piano, dal titolo ‘Cammini e Percorsi’, prevede innanzitutto una consultazione pubblica online, che si è aperta ieri e si protrarrà fino al 26 giugno, “necessaria - spiega il direttore del Demanio, Roberto Reggi - per centrare al meglio l’obiettivo di generare valore economico e sociale grazie alla collaborazione pubblico-privato”.

In seguito, entro l’estate uscirà il bando dedicato a startup, coop e associazioni di giovani under 40. L’elenco di beni pubblici dismessi, spiega Il Sole 24 Ore, include masserie, rifugi, piccole stazioni, case cantoniere e caselli idraulici, ma anche edifici di maggiore valore come monasteri, castelli e ville. La concessione sarà di due tipi, a seconda dell’edificio: onerosa (fino a 50 anni) oppure gratuita per 9 anni più nove. I nuovi usi saranno per un turismo slow inteso come "servizi da offrire al camminatore, al pellegrini e al ciclista”.

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