Il commento del direttore
Remo Vangelista
“Già dal primo anno abbiamo superato gli obiettivi di presenze prefissati nel medio termine e le prospettive sono di progressiva e ulteriore crescita”. È soddisfacente il bilancio che l’amministratore delegato Roberto Francesconi traccia dei due anni di vita di Skyway Monte Bianco, l’innovativa funivia che accompagna i visitatori da Courmayeur al ‘tetto d’Europa’ e che rappresenta, oltre che un’attrazione per il turismo leisure, anche una location per gli eventi.
Sono stati infatti 200 quelli realizzati negli spazi disposti tra le due stazioni della funivia, Pavillon du Mont Fréty e Punta Helbronner. Le presenze complessive sono state, invece, oltre mezzo milione.
Panorama a 360°
Le cabine di forma semisferica - che collegano in soli 15 minuti la stazione di Courmayeur (1.300 m) a Punta Helbronner (3.466 m) - sono strutture panoramiche che ruotano impercettibilmente a 360° durante tutta la salita, offrendo una vista unica sul Monte Bianco e sulle vette circostanti come il Cervino, il Monte Rosa e il Gran Paradiso.
La clientela è composta per il 70% da italiani e per il restante 30% da stranieri. “Abbiamo avviato importanti collaborazioni con diversi tour operator e bus operator che operano a livello nazionale e internazionale, ma ovviamente siamo sempre interessati ad aprirci a nuove realtà per raggiungere nuovi target - commenta Francesconi -. Abbiamo anche siglato speciali convenzioni con diverse realtà tra cui l’Acquario di Genova, il Forte di Bard, la Fondation Grand Paradis, il Parc Animalier d’Introd, Mongolfiere Charbonnier e QC Terme di Pré Saint Didier”.
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