Il commento del direttore
Remo Vangelista
Scoppia il caso delle concessioni demaniali in Sicilia.
Con un decreto, i canoni demaniali per la concessione delle spiagge nella Regione sono stati aumentati e le aziende hanno subito iniziato a protestare.
Anche Federturismo interviene a sostegno delle imprese del mare siciliane: "Il recente decreto con cui il Presidente della Regione Siciliana ha aumentato in modo indifferenziato di oltre 6 volte i canoni di concessione demaniale con effetto retroattivo al 1 gennaio 2013 – si legge in una nota - rischia di compromettere le molte iniziative di sviluppo sulla costiera siciliana comportando gravi ripercussioni per lo sviluppo di porti, alberghi e lidi. Le imprese turistiche hanno predisposto piani di investimento e ipotesi di rientro sulla base di accordi precisi e confermati nonostante la crisi, ma alla luce di tale decisione si rischia di compromettere tutti i calcoli".
Secondo Federturismo "l’industria turistica italiana è già oggi chiamata a pagare un prezzo molto alto a confronto con altre destinazioni che presentano costi d’impresa nettamente inferiori ai nostri. È evidente che ulteriori aggravamenti non possono che bloccare ogni spiraglio di crescita e minare ulteriormente la nostra competitività".