Il commento del direttore
Remo Vangelista
Debutta la Commissione per il rilancio dei beni culturali e il turismo e per la riforma del Ministero.
Si aggiunge così un nuovo tassello all’operato concretizzato sinora dal ministro dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo Massimo Bray.
Dopo esser riuscito nella ‘missione impossibile’ di riportare i fondi provenienti dalla vendita dei biglietti e dei proventi del merchandising relativo ai siti culturali in seno al Mibac, Bray istituisce la commissione che dovrà occuparsi di rilanciare il patrimonio culturale e l’intera industria turistica italiana, oltre che della riforma dello stesso Ministero, in base alla disciplina sulla revisione della spesa.
Tra i compiti della Commissione la definizione “delle metodologie più appropriate per armonizzare la tutela, la promozione della cultura e lo sviluppo del turismo – si legge in una nota diffusa dal Mibac -, identificando le linee di modernizzazione del Ministero e di tutti gli enti vigilati, con riguardo alle competenze, all’articolazione delle strutture centrali e periferiche e alla innovazione delle procedure”.
A presiedere la neonata Commissione il professor Marco D’Alberti, ordinario di diritto amministrativo all’Università di Roma Sapienza; accanto a lui, 18 i membri che costituiscono il nuovo organo creato da Bray.
Tra i nomi ben noti al settore, anche il presidente di Federtutrismo Confindustria, Renzo Iorio.