Il commento del direttore
Remo Vangelista
È braccio di ferro tra il comune sardo di Arzachena e la Land Holding, una delle società madri che fa capo all'emirato del Qatar. Quest'ultima, infatti, sta impedendo ai turisti l'accesso alle spiagge più famose della zona collocando massi per bloccare l'ingresso ai parcheggi.
Un provvedimento che, di fatto, scoraggia i visitatori che, in certi casi, dovrebbero percorrere a piedi oltre 10 km per raggiungere i lidi.
Pronta la reazione del Comune che, secondo quanto dichiarato dal quotidiano Repubblica, ha avviato da oggi le procedure di esproprio delle aree che, d'estate, sono riservate ai parcheggi.
Anche perché in certi casi sono anche apparsi anche cartelli con la scritta 'Proprietà privata'. Un concetto tecnicamente vero, visto che i terreni sono del Qatar, ma che va contro la consuetudine storica che, da cinquant'anni a questa parte, vede tali aree lasciate a disposizione della collettività.
Il Comune di Arzachena ha inoltre ribadito che i parcheggi devono restare pubblici anche per garantire l'efficienza del servizio antincendi.
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